Allora perchè noi siamo costretti a spendere soldi per quaderni,libri,mensa,ecc. e le scuole private ricevono in regalo (non vogliamo dire clientellare...!) MIGLIAIA DI MILIARDI ogni anno? Tenendo presente gli arti-coli citati in precedena,perchè in Italia dev ono venire molti extracomunitari,per togliere lavoro a noi italiani che non l'abbiamo?non bastano i tanti mendicanti,barboni italiani,i tanti contrabbandieri,ci vogliono gli extra? perchè gli extra che stanno invadendo la nostra penisola non si trovano nella condizione di "rifugiati politici", degni di tutela,ma solo...! Perchè si disattende l'art.50 a favore del popolo italiano?se l'art.52 dice che il do-vere dell'italiano è quello di difendere il suolo dell'Italia,perchè dobbiamo spendere migliaia di miliardi per mandare i nostri soldati nel Golfo,in Somalia,in Jugoslavia?...per consentire ed aiutare qualcuno ad esportare armi?
Rileggendo gli artt.92-93-94-95-e 96 della nostra Costituzione non rileviamo la possibilità di estromissione di un Governo e tantomeno di un Ministro da parte di un solo ramo del Parlamento,ma che si sfiducia il Gover-no,con in testa il Presidente del Consiglio in una riunione congiunta,comune dei due rami del Parlamento ita-liano.Allora perchè il Ministro Mancuso è stato mandato a casa?Si è voluto,forse,attentare alle regole della nostra Costituzione e realizzare uno strisciante colpo di Stato senza che noi cittadini si sia chiamati ad un referendum abrogativo?
Evviva la Costituzione Italiana Repubblicana.Non abbiamo scritto per farci pubblicità,ma solo per tutelare i diritti inviolabili di tutti i cittadini italiani.
Questo è quanto alcuni cittadini della terza età scrissero ai nostri politici,evitando di dire che il colpo di Stato c'era già stato con l'arroganza e lo strapotere della magistratura.Tutto ciò sarà evidenziato da un'altra lettera, che sono venuto a conoscere in questi giorni e che scriverò in seguito.La lettera si rivolge a Carlo Azelio Ciampi per augurargli ottimo lavoro in occasione della sua elezione a Presidente della Repubblica Italiana.
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