mercoledì 26 ottobre 2011

lettera del 26/10/2010 e rivisitata nel maggio 2011.

La lettera fu inviata al Pres. sen.Giorgio Napolitano,al Pres.Silvio Berluscono,agli on.Walter Veltroni,Pierfer-dinando Casini,al sen.Antonio Di Pietro,al Pres.Gianfranco Fini,ai tre segretari generali confederali CGIL, CISL er UIL e ai giornalisti Emilio Fede e Giuliano Ferrara.
Oggetto:Scuola,economia e giustizia.
Signori,prima di scrivere la presente,ci ho riflettuto parecchi giorni.Alla fine,la manifestazione di sabato,con- statatol'arroganza,mi ha indotto a scrivervi per riflettere e vergognarmi con voi.Per quanto riguarda la scuola, essa è stata distrutta dal principio propugnato dalla sinistra con in testa D'Alema,quando nel sessantotto riu-scì ad imporre il voto e la laurea facile e politica.Io so che se non si suda sui libri,non si arriva a nessuna rea-ltà positiva.In proposito vorrei vedere se il signor D'Alema e Veltroni,nel caso ne avessero necessità,si fa-rebbero operare da un sessantottino,che,a malapena riesce a fare un'iniezione alle natiche,perchè,se la fa al braccio,il malcapitato rischia di finire al cimitero anzitempo!In seguito la sinistra e la C.G.I.L. in testa con la presidenza del grande tecnico(grandissimo...!) ha effettuato sottoscrizioni per l'acquisizione dei soli diritti.Al-lora,se il mio diritto è quello di vivere decentemente,io chiedo ai signori D'Alema,Veltroni e segretario gene-rale della C.G.I.L. di darmi la differenza alla mia pensione,che non consente,senza fare delle cambole,ad arrivare a fine mese...!E' un mio diritto stare bene,senza preoccupazioni.No?La richiesta dei soli diritti ha portato quell'alunno a prendere a pugni il povero docente,che dietro la sua cattedra,stava effettuando il suo dovere.Come è dovere di tutti gli altri alunni e docenti quando,nel bel mezzo della lezione,vengono disturbati dal ragazzo o dalla ragazza che risponde,sonoramente,al proprio cellulare.Se il ragazzo ha il diritto di rispon-dere,il diritto del docente e degli altri allievi,dove finisce?E' finito il rispetto,che si aveva prima con il docente unico nella scuola primaria.Allora il docente,oltre ad insegnare,educava in sostituzione delle famiglie,che molte volte sono assenti per le tante ragioni,che conosciamo molto bene.Vogliamo ripristinare la legalità, riconduciamo al rispetto delle regole,eliminando,se non distruggendo,la pretesa dei soli diritti.Io so che i diritti senza i doveri e i doveri senza i diritti non esistono e non esisteranno mai se vogliamo applicare i canoni della democrazia.(A parte il fatto che oggi la democrazia non esiste più,ma esiste solo sulla bocca di quei politici, che si vogliono fare belli e sproloquiare).Non si può tornare al medioevo ed usare ad usum proprio,come hanno cercato di fare i carissimi Veltroni e Rutelli con il Comune di Roma...!Evidentemente,dimenticate che a dare il colpo di grazia alla scuola è intervenuto,in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri il dottor Car-lo Azelio Ciampi abolendo sia la legge 820 che la337 e i D.D. che consentivano ad una piccola realtà di montagna di preservare la scuola con la presenza,pluriclasse,di solo 5 alunni o di dieci con quella di un disa-bile con l'insegnante di sostegno.Prodi dette l'ulteriore spallata,colpo di grazia nell'accorpameno delle diri-genze,grazie al ministro Luigi Berlinguer...!I provvedimenti citati hanno ridotto di molte unità l'organico della scuola.I signori sindacalisti dov'erano?A ficcare la testa sotto la sabbia?o a pensare di avere la carica di ministro e poi di presidente del senato?Così non si costruisce,ma si distrugge solamente e in modo irrimediabile.   Il seguito alla prossima volta.Grazie.

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