lunedì 30 settembre 2013

Continua su Enrico Letta.

Il cosiddetto Enrico Letta socialista,se veramente lo fosse,si sarebbe preoccupato di rivedere alcune leggi e ripristinarle,come quella sull'incompatibilità,per evita-re che parlamentari italiani lo siano contemporaneamente sia dell'Europa che ammini-stratori locali che presidenti di banche ed enti importanti.Vedi Niki Vendola che è deputato,governatore della Puglia,presidente di un importante ente e rappresentante di un gruppo politico per il quale riceve molti milioni dallo Stato.Avrebbe rivisto le varie liberalizzazioni fatte da Ciampi e Massimo D'Alema a danno e decremento dei poteri dello Stato e quindi dei cittadini italiani,ma a vantaggio solo di que-gli uomini politici amici dello stesso Letta che fanno di tutto per riempirse le tasche con i soldi della collettività,che dicono di voler tutelare ed aiutare...!

Enrico Letta,si disse che era SOCIALISTA. in aggiunta a quanto detto.

Enrico Letta,quando fu nominato da Giorgio Napolitano a formare il nuovo governo,i giornalisti dissero che trattavasi di un Socialista.Alla riprova dei fatti,io non me la sento di avallare tale ipotesi in quanto ha dimostrato di appartenere al più retrivismo ed ortodosso Comunismo,chiuso in una mentalità gretta ed ottusa.La dimo-strazione ci è stata data dal suo operato.Costretto ha sospeso l'IMU della prima casa e quando si doveva sospendere l'aumento dell'IVA,ha dato retta alle sisposi-zioni del suo partito di appartenenza il PD.Sarebbe bastato decurtare alcune alte retribuzioni,come quelle di Giorgio Napolitano che si porta a casa mensilmente la bella somma di circa 300.000 euro,dopo che fino al 31 dicembre 2011 si è fatto dare ben 5.000.000 di euro da dare in solidarietà e beneficenza...!In base alle vecchie lire si tratta di miliardi...!Letta avrebbe dovuto modificare la legge sui diritti acquisiti che consente agli eredi di Giulio Andreotti di ricevere,post-mortem ben 800 milioni di euro...! quando molti italiani,lavoratori,rischiano di morire di fame per non avere lavoro e reddito...!Il signor Enrico Letta,da buon poltronista, come del resto i ministri del PDL,ha fatto il suo dovere nel far capire ai suoi amici che la poltrona è molto importante e che perderla crerebbe dei fastidi,come quelli che ha dovuto subire,in precedena,Gianfranco Fini...!Il ricatto ha sempre ripagato chi lo ha inoltrato.Vedi ciò che ha fatto Giorgio Napolitano con il suo ripetuto colpo di stato che ha finisto per distruggere la democrazia in Italia.Non mi si dica che ciò non è vero.Basti rileggere la lettera,che scrissi a Ciampi nel 2000,in occasione della sua elezione per rendersene conto.Riguardava lo strapotere della magistratura che si arrogava il diritto a far diventare legge dello Stato la semplice sentenza di un pretore di una sperduta pretura italiana...!

Delusione per quanto Enrico Letta sta facendo al danno degli italiani.

Quando Enrico Letta fu nominato da Giorgio Napolitano a comporre il nuovo governo,i giornalisti dissero che Enrico Letta era di origine socialista.Notando come si è comportato e come si comporta,devo ricredermi e dire che ha mostrato di essere il più retrivo e deleterio comunisxta di tutti i tempi.Per fare gli interessi degi lavoratori italiani avrebbe dovuto fare ben altro e non limitarsi esclusivamente a realizzare il sostentamento del giorno:sbloccare una parte dei soldi che determi-nati imprenditori vantavano nei confronti della pubblica amministrazione e la cassa integrazione.Questi due provvedimenti,senza rendere effettivamente esecutiva la eli-minazione dell'IMU ed evitare l'aumento dell'IVA,non ha fatto gli interessi dei lavoratori.Provvedimenti importanti,quali l'eliminazione dell'accumulo retributivo, i diritti acquisiti,che consentono agli eredi di Giulio Andreotti di andare a perce-pire ben 800 milioni di euro dove che il grande ladro romano è morto.Evitare che il Giorgio Napolitano si porti a casa a danno degli italiani circa 300.000 euro tra pensioni ed indennità di presidenza.Non solo,ma molti parlamentari italiani lo sono sia dell'Europa che delle amministrazioni locali e di molte presidenze,tra banche ed enti vari.Si sarebbe dovuto preoccupare di far applicare il referendum del 1997 rendendolo esecutivo con la cancellazione di molti enti inutili.Se non lo ha fatto perchè molti suoi amici politici ricoprono tali incarichi riempiendosi le tasche con il denaro della collettività.Perciò,ironicamente,non mi resta che dire:EVVIVA L'ITALIA...!