lunedì 24 ottobre 2011

lettera di maggio 1995 spedita a Scalfaro come Presidente del C.S.M.

La lettera,che si riporta si rivolge al Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro come Presi-dente del C.S.M. ed è la seguente:Signor Presidente,perchè gli organi dello Stato devono penalizzare continuamente il cittadino italiano?chi li autorizza a prendersi gioco di noi?In proposito Le racconto un paio di fatti: Il 26/04/1992,davanti alla discoteca "Cocoricò" di Riccione,un giovane,per futili mo-tivi,veniva ucciso a colpi di martello (da carpentiere) da un quasi coetanei di Roma.L'uccisore è a piede libero,quindi,idoneo a ripetere,ciò che fece,in qualsiasi momento!Ma,la cosa più grottesca è che il primo luglio c.a.,davanti alla Corte di Assisi d'Appello di Bologna si doveva celebrare il processo per l'esecutività della condanna inflitta al colpevole.La madre dello scomparso Maurizio Mazzocchetti vi si è recata,certa di veder condannare all'espiazione l'assassino del figlio.Invece...,ecco il grottesco, le notifiche di comparizione non sono state consegnate in modo regolare,almeno,così ha dichiarato il defensore dell'accusato!La Corte si è ritirata in camera per deliberare e dopo due ore,DUE ORE,ci pensi!è tornata in aula per consentire al Presidente della Corte di leggere a se stesso e non a noi cittadini,lì presenti e pronti a sapere,quanto aveva deciso.Noi,presenti,con tutti i nostri sforzi,non siamo riusciti a sentire nulla,ma,abbiamo appreso della sentenza solo per aver fatto il cosiddetto "passa appresso".L'udienza è stata rinviata a data da stabilirsi!Bella cosa!
I clpevoli saranno perseguiti?d'ufficio?per evitare ulteriori lassismi e disfunzioni? e il ripetersi di analoghi fatti?
Il Presidente non si peritò di rispondere perchè era intento a creare,con l'aiuto del Presidente del Consiglio Tecnico,il pool di mani pulite che doveva eliminare tutti quelli che lo avevano contrastato nella sua elezione all'alta carica dello Stato italiano e cioè Craxi e i craxiani.La riprova ne è la morte in carcere di Gabriele Cagliari,ucciso in carcere così come il tribunale speciale mussoliniano fece con Matteotti e compagni.Infatti fu messo in carcere anche il notaio Vito Gamberale per consentire di trasformare la SIP in TELECOM per favorire la schiera di comunisti che aveva appoggiato la sua elezione.Vedi Carlo Di Benedetto,Fassino e compagni,che hanno finito per portare la TELECOM in tutta Europa,penalizzando,economicamente parlando,tutti gli italiani a fovere soltanti dei camaleon-tici comunisti,che passarono attraverso il PDS ed oggi al PD,ma restano sempre gli amanti della DITTATURA DEL PROLETARIATO.Sempre dittatura rimane e perciò sono capaci e disponibili a vendere tutto perchè ciò che è di loro proprietà va bene è loro,ma quella degli altri è anche loro.E' ciò che fece il governo tecnico di Carlo Azelio Ciampi quando sterilizzò la scala mobile soltanto per le retribuzioni,ma lasciò invariato la parte riguardante l'aumento del costo della vita.Cancellò la legge, che adeguava le pensioni alla dinamica salariale,privatizzò le Banche con la successiva oproliferazio-ne di banche di ogni tipo che vennero fuori dalle assicurazioni con la nomina facile di Presidenti compiacenti e della stessa area.Venna fuori la privatizzazione del demanio con le acque,che ha consentito a chi l'e aveva privatizzate di fare un referendum per riempirsi le tasche di altro denaro pubblico(Antonio Di Pietro),la privatizzazione anche delle Poste,dell'ENEL,dell'IRI,dell'ENI,delle autostrade,quindi anche dell'aria,che il cittadino italiano poteva e doveva respirare unicamente e solo per creare potere,che è finito nelle mani di affiliati al partico comunista o di affini.Ciò che ha potuto creare qualche decina di migliaia di Presidenti,che impropriamente è finito per riempirsi le tasche con il denaro degli italiani ed ora lo stesso denaro crea maretta finanziaria in campo europeo.Il deputato camaleontico Pier Luigi Bersani,nel frattempo sarà diventato cannibale,perchè,non contento,vuole un altro governo tecnico per fagogistarsi anche gli itania,ai quali non restano neanche le lacrime per piangere.Su queste storture si potrebbero dire ancora moltissime cose,che mi riservo di dire in seguito.

Nessun commento:

Posta un commento