lunedì 8 ottobre 2012

Storture operative di D'Alema a seguito di Carlo Azelio Ciampi

Le storture e le incapacità operative,perchè sollecitati da una fantasia,idonea solo a voler dtruggere ciò che i predecessori avevano creato,sono quelle che hanno reso la vita agli italiani in modo insostenibile.Le storture alle quali mi riferi-sco,sono convinto che gli italiani non riusciranno ad assorbirle neanche entro un secolo.Per esempio la stupidità,tanto per far vedere di avere idee nuove,è stata nella sollecitazione di Bersani a liberalizzare.La negatività prodotto da Ciam-pi,che aveva interesse a svalutare la lira del 325%,doveva riportarsi in Italia i soldi depositati negli USA,ha penalizzato l'economia dell'intera Italia e gli italiani si son visti immiserire in un batter d'occhio.D'Alema,continuando nella sciocca richiesta di Bersani,quando ha ricoperto lo scanno di presidente del Consi-glio dei Ministri,ha creduto opportuno liberalizzare la vita economica dello Stato, demandando agli enti locali le sue competenze.D'Alema,non solo si era fagogitata la legge sulla incompatibilità di Craxi che non consentì a Leuluca Orlando di rimanere deputato ed andare a fare il sindaco di Palermo,consentendo a Bassolino di essere contemporaneamente deputato,ministro,sindaco di Napoli,presidente della Regione Cam-pana e presidente straordinario della nettezza urbana,ma demando agli enti locali quei poteri,che oggi ci fanno scvoprire quanta miseria umana e morale ci sia nella periferia politica italiana.E' stato la sua decentrazione completa che ha indotto i politici locali ad assegnarsi stipendi da nababi ed altrettanti impropri rimborsi. Perciò,in conseguenza in Italia non c'è un solo Penati e Fioritto...!Se la guardia di finanza continuerà il suo lavoro,sono sicuro che ne verranno fuori in ogni regio-ne tanti Penati e Fioritto perchè l'educazione del rispetto della cosa altrui,con il principio dei comunisti che ciò che è proprio è proprio e ciò che è degli altri è pure proprio,non può non portare allo sfacelo completo della società italiana con i tanti ladri,che si notano in giro.Se una persona assomma molte cariche retribui-te, non fa altro che derubare il prossimo,che finisce per restarne senza.Già,ma il prima a contravvenire a tale principio sono tutti quei parlamentari,che,contem-poraneamente assommano molte retribuzioni...!Gli esempi eclatanti vanno da Napolita-no a Ciampi,a Di Pietro ad Andreotti con le molteplici pensioni e stipendi...!

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